ta ta ta taaaa
IDENTIFICAZIONE
L. van BEETHOVEN Sinfonia n. 5 in do minore op.67
primo movimento
https://www.youtube.com/watch?v=4J9uiOrCx48
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
La Sinfonia n. 5 fu composta tra il 1804 e il 1808.
Il tema iniziale è una di quelle idee musicali che tutti conoscono e spesso riproducono senza, magari, neppure sapere a quale composizione fanno riferimento: chi non ha cantato ta-ta-ta-taaaaa per annunciare una situazione di tensione, di paura, di incertezza ansiosa....?
Questo ta-ta-ta-taaaa è il motto iniziale della sinfonia e fa parte del primo tema.
Infatti questo primo movimento della sinfonia è costruito secondo lo schema della forma-sonata:
ESPOSIZIONE – SVILUPPO – RIPRESA
Nell'esposizione sono proposti i due temi principali: il primo generalmente di carattere deciso, ritmico, assertivo e nella tonalità della tonica; il secondo generalmente più tranquillo, melodico, cantabile e nella tonalità della dominante.
Nello sviluppo i due temi vengono elaborati e fatti interagire fra loro (come in un racconto: alla presentazione dei personaggi (il buono e il cattivo, lui e lei, l'intelligente e il tonto...) segue la vicenda vera e propria).
Nella ripresa i due temi vengono nuovamente esposti come all'inizio, ma entrambi nella tonalità della tonica.
Come rispetta questo schema il genio di Bonn (sto parlando di Beethoven...)?
ESPOSIZIONE
Il movimento si apre con l'idea ritmico melodica (il ta-ta-ta-taaaa) che caratterizza tutto ciò che segue: è l'idea fondamentale del primo tema. Si dice che rappresenti il destino che bussa alla porta.
Il secondo tema giunge ben presto annunciato dai corni: ha un carattere melodico e cantabile e crea così un netto contrasto con il tema precedente. Nella parte grave dell'orchestra, però violoncelli e contrabbassi continuano a eseguire l'idea ritmica del primo tema.
Ritornello: l'esposizione viene ripetuta integralmente.
SVILUPPO
In questa sezione Beethoven rielabora esclusivamente il primo tema mettendolo in rapporto con altre idee nuove, ma ignorando completamente il secondo tema.
RIPRESA
Vengono ripresi entrambi i temi e il movimento viene suggellato dal motto iniziale: ta-ta-ta-taaaa....
BADA CHE NOI ABBIAMO ASCOLTATO SOLO IL PRIMO MOVIMENTO DELLA SINFONIA: GENERALMENTE LE SINFONIE, così come questa, SONO IN QUATTRO MOVIMENTI.
CONTESTO D'ORIGINE
Contesto storico-culturale
Sai già dallo studio della storia che il periodo della seconda metà del Settecento-prima parte dell'Ottocento è caratterizzato dall'avvio della Rivoluzione industriale e dalle idee dell'ILLUMINISMO, che culminano nel fatto storico della Rivoluzione Francese e della vicenda napoleonica.
Anche Beethoven condivide gli ideali di tolleranza e uguaglianza di tutti gli uomini: la sua Terza Sinfonia sarà inizialmente dedicata a Napoleone: dico inizialmente perché quando questi si proclamerà imperatore la delusione del genio di Bonn (hai capito di chi parlo?) fu enorme tanto che la dedica fu cambiata e rivolta ad un generico grande uomo. Anche nell'Inno alla gioia (ultimo movimento della Nona Sinfonia) vengono ribaditi gli ideali illuministi.
In ambito artistico prevale il Neoclassicismo: essenzialità, equilibrio, armonia nelle forme.
Contesto musicale
Il periodo musicale in cui opera Beethoven prende il nome di CLASSICISMO o, più precisamente, CLASSICISMO VIENNESE, dato che la città non è solo capitale politica, ma anche capitale musicale. Vi si trovano ad operare i maggiori musicisti dell'epoca: Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert. L'ideale stilistico è quello del Neoclassicismo a cui abbiamo già fatto riferimento: apparente semplicità, equilibrio, simmetria, razionalità, armonia.
Biografia di Ludwig van Beethoven
L. van Beethoven nacque a Bonn il 16 dicembre 1770.
Fu avviato fin da giovanissimo alla musica dal padre, tenore presso la corte dell'arcivescovo. La sua infanzia e prima giovinezza furono funestate, però dalla perdita della madre e dal fatto di dover provvedere alla famiglia in quanto il padre non poteva farlo, visto che era dedito all'alcol.
Nel 1794 si recò definitivamente a Vienna.
Attorno ai ventisei anni i sintomi della sordità gli impedirono la carriera concertistica: si dedicò così alla composizione anche grazie all'aiuto economico di tre aristocratici viennesi che lo sostennero finanziariamente a patto che egli non si allontanasse dai confini dell'Austria invasa dalle truppe napoleoniche.
Morì a Vienna nel 1827 e al suo funerale parteciparono più di ventimila persone, tanta era la sua fama.
Qui sotto metto un indirizzo dove potri trovare il testamento di Heiligenstadt, scritto all'età di 32 anni per comunicare la sua difficoltà a sentirsi isolato dai suoni del mondo e dai rapporti umani a causa della sordità:
https://www.musicaprogetto.org/2011/07/il-testamento-di-heiligenstadt.html
FUNZIONI E SIGNIFICATI
La sinfonia è una composizione di grandi dimensioni, che richiede una orchestra nutrita e una lunga attenzione da parte del pubblico. Con Beethoven il linguaggio sinfonico si fa più complesso e ingloba in sé elementi non strettamente musicali: ripensa alla dedica della Terza Sinfonia a Napoleone, ripensa a quanto dicevamo riguardo all'Inno alla Gioia: per la prima volta in una sinfonia troviamo un coro e dei solisti ed essi cantano un testo molto significativo del clima culturale dell'epoca.
La musica strumentale d'ora in poi non potrà più essere concepita solo come un divertimento, uno svago, o un mezzo per la celebrazione dei potenti (il regnante, l'aristocratico che vuole farsi bello con l'orchestra alle sue dipendenze), ma potrà richiamare e spingere l'entusiasmo di tutti gli uomini a vivere per i loro ideali etici (valori di comportamento a cui riferirsi) o politici.
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI-STIMOLI PER LA RIFLESSIONE
La vicenda storica di Napoleone e i suoi riflessi nella politica del tempo.
Ideali della Rivoluzione Francese. La musica come veicolo di fratellanza e comunicazione interculturale (ripensa anche al viaggio musicale intorno al mondo).
Viaggio di istruzione a Vienna.
Arte: il Neoclassicismo.
Cos'è la musica per me? Un piacevole passatempo? Un sottofondo per altre attività? Qualcosa che mi fa sentire in comunione con altre persone, qualcosa che unisce, crea gruppo? Qualcosa che mi sprona, mi dà la carica per intraprendere una attività? Qualcosa che mi emoziona profondamente? Qualcosa che mi astrae dalla realtà o qualcosa che mi fa immergere nella realtà più profondamente?