ticket to ride
IDENTIFICAZIONE
The Beatles, Ticket to ride, Yesterday, canzoni (popular music)
https://www.youtube.com/watch?v=d0dhJNxCxhk
https://www.youtube.com/watch?v=S09F5MejfBE
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
[1]Ticket to Ride è una canzone dei Beatles del 1965, scritta da John Lennon, con il contributo di Paul McCartney che aggiunse il riff eseguito poi dalla chitarra di George Harrison.
Il brano si trova nell'album Help! e viene cantato anche nel film che porta lo stesso titolo dell'album.
[2]L'arrangiamento è essenziale: chitarra ritmica, chitarra solista, chitarra basso e batteria.
[3]Yesterday fu composta invece da Paul McCartney ma, come accadeva solitamente, fu accreditata alla coppia Lennon/McCartney. Fu pubblicata nel 1965 nell'album Help!,
[4]Probabilmente McCartney la registrò da solo aggiungendo in seguito un quartetto d'archi come accompagnamento. Comunque, nessuno degli altri Beatles venne incluso nella registrazione finale.
[5]Entrambe le canzoni rispondono allo schema chorus/bridge, una struttura usata molto spesso dai Beatles nella composizione delle loro canzoni. Vediamo in cosa consiste.
La canzone è composta da due sezioni:
[6]il chorus: “la parte principale, che contiene il titolo ma non solo; […] è l'equivalente del concetto italiano di ritornello” [F. Fabbri, Il suono in cui viviamo];
[7]il bridge: “una parte contrastante […]; costituisce la sezione intermedia tra due chorus successiva. Poiché il bridge è molto spesso (ma non sempre) di otto battute, questa sezione viene anche chiamata middle-eight” [F. Fabbri, Il suono in cui viviamo].
[8]All'inizio del paragrafo hai trovato anche l'espressione riff. Di cosa si tratta? Questa è la definizione che ne dà WIKIPEDIA: Il riff è una frase musicale (ossia una successione di note con una propria identità espressiva) che si ripete frequentemente all'interno di una composizione e che viene utilizzato di solito come accompagnamento. Il termine è probabilmente un'abbreviazione e alterazione di refrain (refrain→ref→rif→riff). In altri termini si può parlare di ostinato.
Tutto chiaro? Qualche esempio? Ascolta gli attacchi ripetuti, poi, ostinatamente di queste canzoni:
https://www.youtube.com/watch?v=xcxYX8KPhGk
https://www.youtube.com/watch?v=mMWNwHof0kc
https://www.youtube.com/watch?v=bXKboDqiSbE
https://www.youtube.com/watch?v=Qt87bLX7m_o
Adesso riascolta le due canzoni seguendo gli schemi qui sotto riportati:
TICKET TO RIDE
riff |
chorus |
riff |
chorus |
riff |
bridge |
chorus |
riff |
bridge |
chorus |
coda |
YESTERDAY
intro |
chorus |
chorus |
bridge |
chorus |
bridge |
chorus |
coda |
CONTESTO D'ORIGINE
Contesto storico-culturale
[9]Durante gli anni Sessanta del secolo scorso il mondo rinasce dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale ma è anche stretto nella morsa della cosiddetta Guerra Fredda.
[10]Molti paesi del Terzo Mondo si liberano dal dominio dei loro colonizzatori europei conquistando l'indipendenza.
[11]Negli USA e in Europa prendono piede i movimenti per i diritti civili, i movimenti pacifisti (guerra in Vietnam), i movimenti giovanili che portano alla ribalta una fascia della popolazione che prima non aveva voce e rappresentanza ma ora vuol farsi sentire culturalmente (soprattutto nella musica e nei comportamenti) e politicamente.
Contesto musicale
Mentre gli anni Cinquanta vedono negli USA (e nell'incontro tra musica nera e bianca) la nascita del rock'n'roll, nell'Inghilterra degli anni Sessanta prende forma il movimento [12] Beat. “In una Londra rinata e piena di nuovi club e negozi alla moda, era in atto una forte rivalutazione del blues e molti amanti del genere si ritrovavano nei club a suonare questo genere di musica. Del rock'n'roll erano state assimilate maggiormente le origini nere. Nascevano i primi gruppi, le prime band formate da chitarra, basso e batteria e tastiere […]. A Liverpool nascevano i Beatles, a Londra i Rolling Stones” (G. Duci, Lo spartito animato)
THE BEATLES
La storia dei Beatles, uno dei maggiori fenomeni della musica rock e di quella pop contemporanea, ha inizio a Liverpool il 6 luglio 1957, quando i giovanissimi [13] John Lennon e Paul Mc Cartney incrociano i loro destini sul palcoscenico della Woolton Parish Church, nel corso di un concerto rock in cui sono chitarristi in due diversi gruppi musicali. Dalla loro collaborazione nasceranno, tra il 1962 e il 1970, una serie memorabile di successi musicali.
Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, [14] George Harrison. I futuri Beatles, all’epoca si chiamano “The Quarrymen” e propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello stesso anno, la vita dell’anticonformista John Lennon viene indelebilmente segnata dalla tragica morte della madre ed è allora che la musica diventa per lui la prima ragione di vita. Nel 1959, entra nel gruppo il poco esperto bassista Stuart Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best.
Nel 1960, il gruppo, con il nome di Beatles, [15] va ad Amburgo dove viene creato il look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Tornati a Liverpool, i Beatles, si esibiscono al “Cavern Club” e la loro fama incomincia a diffondersi.
Nel 1962, i Beatles, fanno un provino alla casa discografica “Decca”, ma il loro potenziale non viene intuito e viene così commesso quello che viene ricordato come uno degli errori più grandi della storia del mercato discografico. [16] Il gruppo viene scritturato dalla grande casa discografica “EMI” che chiede, però, la sostituzione del batterista Pete Best ed è così che entra a far parte della band Ringo Starr conosciuto ad Amburgo.
Nello stesso anno esce “Love me do”, il loro primo grande successo internazionale. Ha inizio la “Beatlemania”. Nel 1965, la regina Elisabetta II, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace.
Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari componenti. “Let it be”, nel 1970, è il loro ultimo disco. Il 10 aprile di quell’anno, Paul McCartney annuncia pubblicamente lo scioglimento del gruppo.
FUNZIONI E SIGNIFICATI
Quale strategia sta nella testa di un compositore di canzoni che usi lo schema chorus/bridge?
[17] L'idea è di fornire subito all'ascoltatore la parte più accattivante del brano, quella con l'idea musicale più seducente ed entusiasmante, quella che l'ascoltatore non riuscirà a togliersi dalla testa e canticchierà per conto suo. Inoltre, questa idea musicale, dopo essere stata esposta, zac!, viene subito ripetuta: di sicuro entrerà nella testa di chi ascolta.
Dopo un po', però, è necessario creare uno stacco che allenti la tensione: e qui interviene il bridge, la sezione della canzone che serve a creare l'attesa per l'arrivo di nuovo del chorus (che puntualmente arriva).
RIFLESSIONI, COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Conosci altre canzoni dei Beatles? Quali di queste rispettano lo schema chorus/bridge?
Anche grandi classici della canzone italiana adottano questa struttura: Nel blu dipinto di blu o Sapore di sale...
Collegamento con argomenti storici: la Guerra Fredda, la decolonizzazione, il pacifismo, il movimento giovanile.